Sai davvero cosa mangia tuo figlio? Insegna la cultura alimentare ai bambini con i prodotti de Il BuonEssere

La domanda è molto semplice e, allo stesso tempo, preoccupante: sappiamo davvero cosa mangiano i nostri figli? Stiamo attenti alla loro alimentazione? Non è un mistero, infatti, che uno dei grandi problemi che affligge bambini (e adolescenti) è l’obesità. Non si tratta di mangiare tanto, bensì male: nella maggior parte dei casi, infatti, i nostri figli abusano di merendine, snack, patatine, bibite dolci e gassate e, soprattutto, non assumono frutta e verdura né cotta né cruda.

E se, per molti, la responsabile principale dell’alimentazione sbagliata dei ragazzi è la televisione con il suo cattivo esempio, lo stesso non può dirsi riguardo allo scarso consumo di alimenti come frutta e verdure, del quale sono i genitori ad averne la responsabilità. Avete capito bene, proprio i genitori. A influenzare le abitudini alimentari dei più piccoli, infatti, è la famiglia ancora di più che la tv o i coetanei. La maggior parte dei bambini, soprattutto quelli più piccoli, si mostra infatti disposto a provare un nuovo alimento se ha visto almeno uno dei genitori mangiarlo a propria volta. Continua a leggere

Corsi di cucina per bambini? Con Kikolle Lab e Il BuonEssere

I bambini sono artisti della sperimentazione e la cucina è il luogo ideale per creare con pochi e semplici ingredienti: farina e acqua, elementi naturali che creano suoni, si fanno impastare, modellare, assaggiare. E’ la semplicità dell’infanzia e l’incanto della scoperta, fondamentale per la crescita dei nostri piccoli bambini.

Kikolle Lab, uno spazio polifunzionale a Milano dedicato ai bambini da 0 a 8 anni, organizza tante attività per i più piccoli, tra cui appunto un laboratorio di cucina. E Il BuonEssere? Ci mette gli ingredienti, ovvio :). Continua a leggere

Non amo il cavolo, sono allergico alle fragole, mio figlio ha 6 mesi… Personalizza la tua confezione de Il BuonEssere

Noi del BuonEssere sappiamo benissimo che ognuno ha la propria personalità, unica e individuale e ha anche i propri gusti specifici in campo gastronomico! Diciamoci la verità però, spesso il cliente milanese è anche molto esigente: “Non mi piace il cavolo nero; vorrei più varietà di frutta e meno verdura; sono leggermente intollerante alle fragole, ma adoro la lattuga cappuccio…” e la lista potrebbe continuare 🙂 Continua a leggere